Flash news

Violazione delle telecamere di sorveglianza in case private. I siti porno acquistano 3TB di video per 200 $

Gli specialisti della sicurezza informatica hanno rilevato uno degli incidenti di sicurezza più controversi mai registrati. Secondo un rapporto pubblicato dai media locali, le telecamere di sicurezza in migliaia di famiglie singaporiane sono state violate, provocando l’esposizione di un numero indeterminato di registrazioni video.

Come se non bastasse così, gli hacker hanno deciso di vendere alcuni di questi video a siti Web pornografici, che mostrano il contenuto rubato senza scrupoli.

Questi video esposti della durata compresa tra 60 secondi e 20 minuti mostrano tutti i tipi di persone nei loro momenti più intimi, poiché le persone colpite ignorano completamente di essere state registrate da un gruppo di hacker. Nel materiale si possono vedere tutti i tipi di ambienti domestici come soggiorni, camere da letto e persino bagni, quindi è un attacco davvero invasivo.

Gli esperti affermano che questi video possono provenire da telecamere IP situate nelle case delle persone colpite. L’uso di queste telecamere è diventato molto comune nelle famiglie di tutto il mondo, impiegate per scopi di sorveglianza, lavoro a distanza, tra gli altri. Per quanto riguarda i responsabili dell’attacco, si dice che dietro a questo incidente potrebbe esserci un gruppo con più di mille membri. Questi hacker possono anche essere trovati attivamente sulla piattaforma social Discord.   

Questo fine settimana gli aggressori hanno affermato di aver condiviso più di 3 TB con i membri del server Discord disposti a pagare circa $ 200 per l’accesso permanente a queste perdite. Oltre a Singapore, i video in mostra provengono da paesi come Thailandia, Corea del Sud e Canada. 

Gli hacker affermano di avere circa 50.000 telecamere esposte a cui possono accedere i loro membri Premium. Inoltre, si assicurano di fornire ai propri membri una serie di tutorial in modo che possano accedere a questi flussi compromessi.

Il rischio viene preso sul serio dagli esperti di sicurezza. Clement Lee, uno specialista di Check Point Software, afferma che migliaia di telecamere IP sono completamente esposte:

“L’hacking di telecamere IP è possibile se un hacker riesce ad accedere a questi dispositivi da un servizio cloud”, afferma l’esperto.  

Un’altra causa principale dell’hacking delle telecamere connesse a Internet è l’uso di password di fabbrica, in modo che gli utenti abbiano anche l’opportunità di proteggere i propri dispositivi e la privacy semplicemente impostando una password complessa.