Torno, con piacere, ad intervistare Luca Nilo Livrieri, Senior Manager, Sales Engineering Southern Europe di CrowdStrike. Stavolta per l’analisi di CrowdStrike, in uscita oggi, basata sul report Global Security Attitude Survey 2021.
Un interessante sondaggio, somministrato a 2200 aziende in tutto il mondo, Italia compresa, nel quale gli intervistati esprimono il proprio stato dell’arte nel mondo della cyber sicurezza. Ci sono notevoli importanti conclusioni sui dati di questo report, tra cui la predominanza e crescita significativa del fenomeno ransomware, il calo della fiducia delle imprese verso i fornitori di servizi IT.
Assistiamo, si deduce dal report, a uno scenario abbastanza allarmante, guidato soprattutto dalla frequenza sempre maggiore con la quale strutture critiche di importanti fornitori IT, vengono prese di mira, attaccate e impegnate in incidenti informatici. Motivazione principale nel dato sul calo della fiducia nei loro confronti.
Ma si affrontano anche i temi della nuova normativa e la sua incidenza nel mondo cyber, della supply chain e di come viene vista dalle imprese oggi, e della formazione. Quest’ultimo punto è particolarmente sensibile e se si intende migliorare la resilienza digitale, investimenti in sicurezza e formazione del personale, sono sicuramente i primi punti da toccare nei nostri futuri bilanci.
Ho avuto la fortuna di poter porre alcune domande direttamente alla società che ha condotto la ricerca, CrowdStrike, intervista che potete seguire nel video qui sotto, o via podcast. Inoltre sul sito della società, in data di oggi, potrete trovare, per la sezione Italia, un’analisi dei dati ricavati dal report, nella quale vengono dettagliate le percentuali e i numeri di cui parliamo.