Le organizzazioni che utilizzano un approccio di sicurezza proattivo registrano una riduzione misurabile e concreta del rischio informatico. Il dato emerge dallo studio annuale “Trend 2025 Cyber Risk Report” di Trend Micro, leader globale di cybersecurity. La ricerca rivela un ulteriore calo a livello globale del punteggio relativo al Cyber Risk Index (CRI), con l’ultimo valore registrato di 38,4, inferiore di 6,2 punti rispetto al precedente.
Il Cyber Risk Index (CRI) di Trend Micro è un indicatore che calcola il divario tra le difese cyber dell’azienda, ovvero la postura di sicurezza e la possibilità di subire un attacco a risorse più o meno critiche, con l’obiettivo di predire il rischio di subire gravi danni cyber. Il Cyber Risk Index (CRI) è calcolato attraverso Trend Vision One Cyber Risk Exposure Management, che utilizza il proprio catalogo di eventi di rischio per formulare un punteggio di rischio relativo a ogni tipo di risorsa e un punteggio di indice relativo alle organizzazioni. Il risultato che si ottiene è un numero intero compreso tra zero e 100, che determina il livello di rischio: rischio basso (0-30), rischio medio (31-69) e rischio alto (70-100).