La vita politica di Israele ha subito un grave incidente. I media locali riferiscono che le informazioni personali di tutti gli elettori sono state pubblicate su un sito web poco prima delle elezioni per il rinnovo del parlamento israeliano.
I primi rapporti indicano che l’incidente potrebbe essere correlato a Elector, l’app mobile utilizzata per registrare i voti dei cittadini in questo paese. Questa app era stata precedentemente notata per i suoi continui difetti di sicurezza, anche da quando il partito politico Likud ne ha potenziato l’uso per aumentare la partecipazione delle persone a questi periodi elettorali.
Un giorno prima delle quarte elezioni nazionali degli ultimi due anni, alcuni media locali hanno iniziato a riferire che un collegamento diretto al database della piattaforma veniva condiviso da vari media, principalmente nella piattaforma di pubblicazioni anonime Ghostbin.
Ai responsabili della fuga di notizie, un gruppo identificato come “Autunno israeliano” viene attribuita la paternità di questo incidente, affermando di essere stati costretti a rivelare queste informazioni a causa dello scarso interesse delle autorità nel rimediare ai fallimenti degli elettori. Tuttavia, i presunti leaker non hanno aggiunto dettagli per dimostrare che le informazioni sono state effettivamente estratte dal contenuto elettorale.
Riguardo al messaggio pubblicato su Ghostbin, includeva collegamenti e codici crittografati per accedere a due database, uno dei quali contiene la registrazione completa degli elettori, inclusi i nomi completi e il numero di elettori delle 6.528.565 persone registrate per partecipare alle elezioni.
Un database separato includeva nomi completi, indirizzi, numeri di identificazione personale e altri dettagli riservati.
La legge elettorale israeliana consente ai partiti politici di accedere a questi registri riservati, sebbene sia loro vietato condividere informazioni con terze parti. Un difetto nell’interfaccia web dell’applicazione ha concesso “l’accesso amministratore” all’intero database, consentendo a chiunque di accedere e copiare il registro degli elettori israeliani, insieme a informazioni aggiuntive raccolte dal partito politico Likud su centinaia di migliaia di elettori in Israele.
La prima fuga di notizie includeva il nome completo, il sesso, l’indirizzo di casa e, in molti casi, il numero di cellulare e le risposte a sondaggi politici su 6,5 milioni di adulti israeliani. Si è verificata anche una seconda fuga di informazioni sull’applicazione, a causa della scarsa protezione di queste risorse.
Anche altri attori politici hanno utilizzato gli elettori, ma il partito Likud è stata l’unica organizzazione politica a svendere a terzi i dati degli elettori.