Il servizio di social networking per la condivisione di video TikTok è stato citato in giudizio per miliardi di dollari per la sua presunta cattiva gestione dei dati dei bambini.
TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, ha più di 800 milioni di utenti in tutto il mondo. I dati interni dell’azienda di luglio 2020 riportati dal New York Times hanno mostrato che 18 milioni di utenti di TikTok avevano 14 anni o meno.
Il reclamo contro la società è stato presentato da Anne Longfield, commissario per i bambini per l’Inghilterra, a nome dei milioni di minori nel Regno Unito e nell’UE che hanno utilizzato TikTok dal 25 maggio 2018, indipendentemente dal fatto che abbiano un account TikTok o meno.
Nella sfida legale, TikTok è accusato di raccogliere le informazioni personali dei bambini senza un preavviso sufficiente, trasparenza o il consenso richiesto dalla legge britannica e dell’Unione europea.
I dati sui bambini che la società presumibilmente gestisce male includono informazioni biometriche, dati sulla posizione, video e numeri di telefono.
Se il reclamo ha esito positivo, gli utenti minori potrebbero ricevere migliaia di sterline ciascuno. I bambini che hanno utilizzato TikTok ma che non desiderano essere inclusi nella causa possono rinunciare a essere rappresentati.
Longfield ha detto alla BBC che le pratiche di raccolta dati di TikTok erano “oscure” ed “eccessive” rispetto a quelle di altre società di social media.
“TikTok è una piattaforma di social media estremamente popolare che ha aiutato i bambini a rimanere in contatto con i loro amici durante un anno incredibilmente difficile. Tuttavia, dietro le canzoni divertenti, le sfide di danza e le tendenze della sincronizzazione labiale c’è qualcosa di molto più sinistro”, ha detto Longfield.
Secondo il commissario per i bambini, TikTok è “un servizio di raccolta dati che è velato sottilmente come un social network” e ha “deliberatamente e con successo ingannato i genitori”.
Tom Southwell, partner dello studio legale Scott and Scott, che ha presentato il reclamo contro TikTok, ha affermato che le politiche di raccolta dati della società di social media erano “in grave violazione della legge sulla protezione dei dati del Regno Unito e dell’UE”.
TikTok ha detto che la causa intentata contro di essa da Longfield è priva di fondamento. In una dichiarazione condivisa dalla BBC, la società ha dichiarato: “La privacy e la sicurezza sono le massime priorità per TikTok e disponiamo di solide politiche, processi e tecnologie per aiutare a proteggere tutti gli utenti, e in particolare i nostri utenti adolescenti. Riteniamo che le affermazioni manchino merito e intendo difendere con forza l’azione”.