Un comunicato della società ufficializza quanto già affermato dal gruppo criminale Ragnar Locker, colpita azienda distributrice di gas della Grecia. Fornitura di gas non in pericolo
Il più grande distributore di gas naturale della Grecia, DESFA, ha confermato sabato di essere stato vittima di un incidente informatico ransomware.
In una dichiarazione pubblica, DESFA ha spiegato che gli hacker hanno tentato di infiltrarsi nella sua rete, ma sono stati ostacolati dalla risposta fulminea del Dipartimento IT.
In effetti, il ransomware si è infiltrato nella rete, ha esfiltrato e quindi crittografato i dati. Quindi il databreach c’è stato, per quanto rapidamente interrotto. L’azione dell’azienda non ha scongiurato il furto di documenti interni.
Successivamente, DESFA ha disattivato molti dei suoi servizi online e gli specialisti stanno lavorando al loro completo ripristino.
DESFA assicura i consumatori che l’incidente non influirà sulla fornitura di gas e che tutte le reti di trasporto del gas funzionano normalmente.
La polizia informatica locale, l’Autorità nazionale per la protezione dei dati personali, il Dipartimento della Difesa e il Dipartimento dell’Energia si sono uniti alle indagini sull’incidente, il che suggerisce già che la versione ufficiale potrebbe differire abbastanza dalle circostanze reali.
La conferma dell’attacco è arrivata dopo che Ragnar Locker ha messo una vittima sul suo DLS venerdì con una piccola serie di file rubati e non del tutto riservati.
Inoltre, gli hacker hanno notato di aver scoperto diverse vulnerabilità nel sistema di sicurezza DESFA allertandone i responsabili di questo fatto, probabilmente come parte del loro attacco informatico, e dopo aver ignorato, hanno intrapreso le loro operazioni tradizionali.
DESFA afferma inoltre che non negozierà riscatti con i criminali informatici.
Presto per dirlo tuttavia, vista l’escalation della crisi energetica in Europa, la fermezza del fornitore greco potrebbe rivelarsi una finzione pubblica, oltre che incoraggianti dichiarazioni ufficiali.