Gli utenti mobili si rivolgono sempre più all’uso di app per pagare le utenze, la pay TV, le piattaforme di streaming e persino le commissioni di credito. Tuttavia, molti utenti potrebbero rimanere indietro con i pagamenti mensili, fatto che può avere alcune conseguenze a seconda del servizio da pagare.
Mentre aziende come Verizon offrono agli utenti scadenze aggiuntive per coprire i loro debiti, altre società come Samsung India limitano più funzionalità sui dispositivi degli utenti inadempienti, una pratica che Google cercherebbe di replicare.
Gli esperti di XDA hanno recentemente rilasciato un’analisi eseguita su “Device Lock Controller”, una app disponibile su Google Play che consentirebbe ai fornitori di credito di gestire i dispositivi da remoto. In altre parole, il tuo smartphone potrebbe essere soggetto a restrizioni sulle sue funzioni se non copre i tuoi pagamenti in tempo; funzionalità come le chiamate di emergenza o l’accesso alle impostazioni del dispositivo rimarrebbero disponibili.
L’app utilizza l’API Android DeviceAdminService per controllare in remoto la funzionalità del dispositivo. Le aziende che forniscono dispositivi mobili ai propri dipendenti ricorrono all’utilizzo di questa API, inclusa per impostazione predefinita e impossibile da rimuovere. I fornitori di credito (banche, grandi magazzini e altre società) possono preinstallare l’app Device Lock Controller di Google prima di consegnare un dispositivo ai propri clienti e, se il cliente non viene autorizzato, il dispositivo verrà bloccato in remoto.
Il controller di blocco del dispositivo non viene visualizzato se viene cercato nel Play Store; tuttavia, è chiaro che questa app è stata sviluppata da Google. Ovviamente questa è stata una pratica messa in discussione dai membri della comunità della cybersecurity, ritenendolo uno strumento troppo invasivo.
Nonostante i notevoli investimenti delle società di credito, i dispositivi mobili sono una risorsa troppo importante per le persone, quindi bloccarli per evitare ritardi nei pagamenti è abbastanza discutibile. Anche se gli utenti potrebbero ancora essere in grado di effettuare chiamate, tutte le altre funzionalità sul proprio computer mobile verrebbero bloccate.