MarineMax, uno dei principali rivenditori nazionali di barche e yacht di lusso, ha dichiarato di essere stato vittima di un “incidente di sicurezza informatica” che ha compromesso i suoi sistemi interni. Secondo quanto riportato in documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC), l’attacco è avvenuto il 12 marzo e ha causato notevoli disagi nelle operazioni dell’azienda.
La natura precisa dell’attacco non è stata completamente specificata da MarineMax, ma si ritiene che un terzo non autorizzato abbia ottenuto accesso ai loro sistemi informatici. Al momento, non è chiaro se si sia trattato di un attacco ransomware o di un altro tipo di violazione della sicurezza. Tuttavia, l’azienda ha confermato che l’incidente ha comportato la indisponibilità di molti dei loro sistemi interni, con conseguenti ritardi significativi nei servizi clienti, nelle vendite e nell’assistenza clienti in tutto il paese.
I concessionari affiliati a MarineMax hanno segnalato problemi nelle operazioni commerciali a seguito dell’attacco, compresi ritardi nelle approvazioni dei finanziamenti e difficoltà con l’inventario e i processi di vendita e assistenza. Nonostante ciò, MarineMax ha assicurato di non aver interrotto completamente le sue attività e ha avviato indagini con il supporto di esperti di sicurezza informatica e delle autorità competenti.
Anche se l’azienda ha dichiarato che l’attacco non ha avuto un impatto materiale sulle sue operazioni, i funzionari stanno ancora valutando le potenziali conseguenze future. MarineMax non ha fornito dettagli sul furto di dati, ma ha affermato che i dati sensibili non sono conservati nell’ambiente interessato dall’incidente.
La Securities and Exchange Commission ha rivisto le sue regole in materia di divulgazione degli incidenti informatici, richiedendo alle aziende di presentare un modulo 8-K entro 24 ore dall’identificazione di un incidente ritenuto materiale. Questo cambiamento riflette l’importanza crescente della sicurezza informatica nel contesto degli investimenti aziendali.
L’attacco informatico subito da MarineMax si aggiunge alla lista di episodi simili nel settore, tra cui l’incidente che ha colpito la Brunswick Corporation lo scorso anno, con un costo stimato di oltre 85 milioni di dollari. Questi eventi mettono in evidenza la crescente minaccia che gli attacchi informatici rappresentano per le aziende operanti nel settore marittimo e sottolineano l’importanza di investire in sicurezza informatica per proteggere le operazioni commerciali e i dati sensibili.