Le ultime settimane per l’Italia, per i ransomware e per la cyber security, sono settimane molto calde e accese. Abbiamo assistito a grossi incidenti per la Regione Lazio, per ERG, per Acquazzurra, per MTGsrl. Tutti ransomware (anche se di diversa tipologia) che stanno colpendo aziende ed istituzioni italiane, evidentemente poco abituate a questo genere di incidenti.
Nella giornata di ieri è stata colpita anche la società di commercio di cucine GiCinque Cucine (con il sito gicinque.com), il cui messaggio è comparso proprio sul blog del gruppo Lockbit2.0. Ovviamente con solita richiesta di riscatto e minaccia di pubblicazione dei dati online, in caso di mancato pagamento.
Ora seguiranno aggiornamenti per capire che tipi di dati sono stati esfiltrati, anche se sicuramente sono dati importanti per l’azienda i suoi fornitori e i suoi clienti.
GiCinque Cucine
La famiglia Zaccariotto, animata da grande passione, produce cucine da più di 50 anni, facendo dell’accuratezza nella scelta dei migliori materiali, dell’ecosostenibilità del prodotto e del design componibile made in Italy i propri punti di forza.
Al momento non è disponibile alcuna comunicazione dell’accaduto da parte dell’azienda. E non è possibile nemmeno ricollegare questo attacco ai precedenti sopra menzionati, sferrati sempre da Lockbit (ERG, Acquazzurra, MTGsrl), però non si può escludere che qualche punto della supply-chain sia in comune e soffra degli stessi problemi.