Il panorama delle minacce informatiche continua ad evolversi rapidamente, con il ransomware che si conferma come una delle principali minacce per le organizzazioni in tutto il mondo. Il nuovo rapporto quadrimestrale, intitolato DRM-Report Q1 2023, offre un’analisi approfondita dello stato dell’arte del ransomware, fornendo informazioni preziose per comprendere meglio questa crescente minaccia.
Il rapporto rivela che nel primo quadrimestre del 2023 sono stati registrati complessivamente 1.472 rivendicazioni ransomware a livello globale. Questo dato allarmante dimostra che i cybercriminali continuano ad affinare le loro tattiche e a mirare contro una vasta gamma di settori industriali. Ogni giorno, in media, si sono verificati 12 nuovi attacchi di ransomware rivendicati, mettendo sotto pressione le organizzazioni di tutto il mondo.
Una delle principali rivelazioni del rapporto è che il 44% degli attacchi di ransomware proviene dagli Stati Uniti. Questo evidenzia la necessità per le aziende americane di essere particolarmente vigili e pronte a contrastare questa minaccia crescente. Allo stesso tempo, è importante sottolineare che il ransomware è diventato un problema globale che richiede una risposta coordinata e internazionale.
Inoltre, il rapporto rileva che negli ultimi 120 giorni sono emersi 11 nuovi gruppi di cybercriminali specializzati in ransomware. Questo dato mette in luce la continua proliferazione di queste organizzazioni malintenzionate e la necessità di una maggiore cooperazione tra le agenzie di sicurezza informatica e gli attori interessati per contrastare efficacemente questa minaccia.
Tra i gruppi di ransomware più attivi menzionati nel report, spiccano LockBit, Clop e ALPHV/BlackCat, responsabili del 53% degli attacchi complessivi registrati nel primo quadrimestre. Questi gruppi dimostrano un elevato livello di sofisticazione e organizzazione, rendendoli particolarmente pericolosi per le organizzazioni di tutto il mondo.
Il rapporto “DRM-Report Q1 2023” fornisce un’analisi dettagliata degli attacchi di ransomware e delle tendenze emergenti. Offre inoltre spunti per rafforzare le misure di sicurezza informatica e per prepararsi ad affrontare future evoluzioni del ransomware.
Per maggiori dettagli, grafici e tabelle, il report è disponibile a questo indirizzo, in doppia versione (italiano/inglese).
In conclusione, il report sottolinea l’importanza di adottare una strategia di sicurezza informatica solida e di collaborare a livello internazionale per contrastare efficacemente il ransomware. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile proteggere le nostre organizzazioni e ridurre l’impatto devastante di queste minacce digitali in continua evoluzione.
